venerdì 20 novembre 2015

Aggiornamenti dal mondo dell'Energia



Ad ottobre, gli scambi di energia nel Mercato del Giorno Prima segnano un modesto incremento su base annua (+0,5%), dopo la più consistente crescita osservata nei mesi estivi sostenuta prevalentemente dai maggiori acquisti per il condizionamento degli ambienti. Il prezzo medio di acquisto (PUN), al terzo ribasso congiunturale, scende a 47,66 €/MWh, minimo storico per il mese di ottobre. Nel Mercato a Termine dell’energia elettrica si rileva una flessione dei prezzi dei prodotti negoziati, ad eccezione dell’Anno 2016 baseload stabile a 47,00 €/MWh. 

Ad ottobre i consumi di gas naturale in Italia segnano un aumento del 4,8% rispetto allo stesso mese del 2014. In evidenza i consumi del settore civile che registrano l’incremento più alto da quasi tre anni (+33,0%). Torna il segno meno, invece, sui consumi del settore termoelettrico (-6,4%) che interrompono una prolungata fase di crescita, mentre prosegue il trend negativo dei consumi industriali in calo del 7,3%.  

domenica 15 novembre 2015

Un modo originale e molto utile per ottenere la riduzione del tasso INAIL.



Nel loro incessante percorso per raggiungere l'eccellenza, le aziende sondano tutte le strade possibili. Una delle strade più percorse è quella volta ad individuare azioni che possano ridurre i costi. A volte questa strada è sterile perchè porta all'abbattimento dei costi fine a se stessa, mentre altre volte le azioni intraprese sono virtuose perchè mirate a creare nuove condizioni che nello stesso tempo, oltre a ridurre i costi, migliorano l'efficienza o la produttività o la sicurezza. 

Un'attività molto utile e poco conosciuta, per tutte quelle aziende che hanno dipendenti automuniti sono i corsi di guida sicura. Infatti questa tipologia di attività formativa, se progettata nel rispetto delle direttive dell'INAIL, consente di migliorare la condizione di lavoro di questa particolare tipologia di dipendenti e nello stesso tempo crea le condizioni per accedere alla riduzione del tasso del premio INAIL. 

Il miglioramento della performance di guida porta enormi benefici in termini di:

giovedì 12 novembre 2015

Può la digitalizzazione delle PMI favorirne la crescita?



Secondo il rapporto della Boston Consulting Group, SI! 

Emerge infatti dal loro Rapporto che le PMI digitali crescono del 13% per quanto riguarda i ricavi e vedono aumentare l’occupazione del 10%. Microsoft ha lanciato il progetto “Digitali per crescere” con l’obiettivo di avvicinare le PMI alla digitalizzazione per dare vita ad un circolo virtuoso di occupazione e crescita.

Molto spesso nelle PMI italiane manca la figura dell’IT manager ma gli imprenditori credono molto nel Cloud computing come strumento di sviluppo. La mancanza della competenza interna in IT è dovuta, da una parte alla necessità di fare investimenti in personale e dall’altra alla poco chiara funzione dell’IT e della complessità dell’attività ad essa legata. In poche parole, i titolare delle PMI credono che non serva avere una persona dedicata, però si rendono conto che la mancata digitalizzazione sia una barriera al loro sviluppo.

lunedì 2 novembre 2015

Aumentare la competitività aziendale. 
4 Domande per chiarirti le idee.



Il tema di come accrescere la competitività è sempre tra le priorità di imprenditori e c-level. Le strade perseguibili sono numerose, quale scegliere? Nei momenti in cui bisogna fare delle scelte diventano utili le domande per mettere un pò di ordine in testa e magari trovare spunti per fare alcuni ragionamenti.

Secondo un recente rapporto realizzato dalla Banca Mondiale ci sono stati dei miglioramenti nella riorganizzazione dell'Azienda Italia, mentre da una ricerca realizzata da Doxa Marketing Advice emerge un tratto distintivo per le aziende di successo.

Scarica, gratuitamente, il documento "Vuoi Aumentare la competitività della tua Azienda? 4 domande per chiarirti le idee."

Completa il "Modulo di Contatto" che trovi sulla destra della home page, inserisci la tua mail e scrivi nel campo "messaggio": "voglio ricevere gratuitamente il documento sulla competitività". Ti verrà inviato subito.

venerdì 16 ottobre 2015

OPS, abbiamo troppo petrolio! E adesso?!?!?



Comprende le dinamiche in atto a livello mondiale ci aiuta a comprendere la complessità della vicenda. Non solo interessi economici ma politici e di salvaguardia dell'ambiente. Un intreccio degno dei migliori action movies. L'attuale prezzo del petrolio è effettivamente voluto da pochi? Può essere "pilotato"? Dietro alla realtà esiste un disegno? oppure si tratta del risultato dell'interazione tra domanda e offerta? Quale ruolo gioca la singola impresa alla ricerca del profitto per prosperare e lo Stato che possiede le risorse? Pubblico integralmente un illuminante articolo sul tema. Buona Lettura
Aggiornamenti dal mondo dell'Energia


A settembre, gli scambi di energia nel Mercato del Giorno Prima segnano, per il terzo mese consecutivo, un aumento su base annua (+3,3%) che, diversamente da luglio ed agosto, non pare riconducibile primariamente a fattori climatici o di calendario. Anche per l’offerta nazionale, in calo tendenziale da oltre due anni, a settembre torna il segno positivo (+3,3%); aumentano ancora le vendite degli impianti a gas (+9,2%), mentre tra le fonti rinnovabili, sostanzialmente stabili rispetto a settembre 2014, cresce la fonte eolica ed idraulica, diminuisce la solare. I volumi di energia scambiati in borsa, ai massimi dal 2010 per il mese di settembre, spingono la liquidità del mercato a 66,2%. Il prezzo medio di acquisto (PUN), in calo sia rispetto ad agosto che su base annua, scende sotto i 50 €/MWh riavvicinandosi ai bassi livelli su cui aveva stazionato prima dei rialzi di luglio. Anche il Mercato a Termine dell’energia elettrica registra un generale ribasso dei prezzi, più accentuato per i prodotti mensili; l’annuale 2016 baseload chiude il mese a 47,00 €/MWh.

A settembre i consumi di gas naturale in Italia registrano una lieve flessione su base annua (-0,4%) dopo i sensibili aumenti dei mesi precedenti. Il settore termoelettrico rallenta sensibilmente la crescita esibita nei mesi estivi (solo +1,1%) mentre i consumi civili crescono del 6,7% e quelli del settore industriale calano del 4,2%.

venerdì 2 ottobre 2015

Toy Story 5 
"Buzz Lightyear e l'efficienza energetica in Italia!"



"Verso l'efficienza energetica e oltre...!" possiamo parafrasare il motto di "Buzz" per introdurre "the Next Level" dell'efficienza energetica in Italia. Di efficienza energetica, in Italia, ne abbiamo da lavorare per le prossime generazioni. La Diagnosi Energetica Obbligatoria (necessaria solo a talune aziende) è il primo tentativo di sensibilizzare le aziende in tal senso. A questo proposito le Aziende in genere hanno due tipi di reazioni, la prima è "la DEO è una formalità perchè la mia azienda è gia sul pezzo e forse la Diagnosi non mi dirà niente di nuovo", la seconda è "che scocciatura la Diagnosi mi impone di fare un lavoro che mi interessa poco ed è solo un peso". 

Inutile dire che queste "aziende obbligate" hanno dei consumi energetici di norma così importanti che la riduzione delle spesa energetica dovrebbe essere naturalmente ai primi posti nelle priorità. 

Efficientare ha due declinazioni, la prima è "adottare buone prassi di comportamento", esistono diversi esempi in tal senso e ne cito uno recentemente condiviso da un cliente. 
Il direttore tecnico un giorno mi dice: " ... ah, qui l'uso dell'Aria Compressa è enorme, ci serve nel nostro ciclo di lavoro e abbiamo diversi compressori che assolvono questo compito ... però sa cosa le dico, potremo risparmiare un sacco di soldi se solo riuscissimo ad insegnare ai nostri operai a smettere di utilizzarla per qualsiasi cosa; con la scusa che l'aria compressa c'è, la utilizzano per tutto, si puliscono la tuta, puliscono per terra, puliscono il banco lavoro, per togliere la polvere, ecc, quindi parlare di efficienza qui ha questo grosso limite."